25 Ott Interior design sensoriale: spazio ai 5 sensi
Può un ambiente regalare un’esperienza sensoriale memorabile? Odori, suoni, colori, texture, a volte sapori: uno spazio può davvero stimolare tutti i nostri sensi facendoci provare particolari emozioni. A porre l’attenzione su olfatto, vista, tatto, udito e gusto è l’interior design sensoriale, un particolare genere di arredamento usato per valorizzare boutique, hall di hotel, ristoranti e molti altri luoghi dove i sensi possono essere coccolati.
Profumo
Prima del colpo d’occhio arriva il profumo. Appena entriamo in un ambiente, le nostre narici vengono subito stimolate perché l’olfatto è l’unico senso che non possiamo controllare. Se non vogliamo vedere qualcosa è sufficiente chiudere gli occhi, se troviamo fastidioso un suono possiamo tapparci le orecchie, ma, se un odore ci disturba, non possiamo tapparci il naso se non per qualche secondo proprio perché respiro e olfatto vanno di pari passo.
È fondamentale quindi scegliere la fragranza più adatta per il tipo di spazio e per il target di riferimento: un profumo d’ambiente eccessivamente speziato o eccessivamente dolce per esempio, può portare al risultato opposto di quello che vogliamo ottenere e infastidire potenziali clienti. Sarà l’odore infatti ad essere maggiormente ricordato rispetto a tutti gli altri sensi. Per questo, il profumo, è da scegliere con cura.
Interior design sensoriale: Colore
Il colore influisce sul nostro stato d’animo e sul nostro comportamento anche d’acquisto. Una tonalità può infatti respingere o attirare un consumatore grazie al suo potere simbolico ed emotivo. Una tinta fredda può risultare rilassante in determinati contesti, ma può essere fuori luogo in altri. Non parliamo infatti di semplice gusto estetico, ma di un attento studio della percezione visiva quando entriamo in uno spazio che vuole comunicare.
Musica
Una scelta accurata del sottofondo musicale all’interno del negozio o di qualunque altro spazio è molto importante. Oltre a mantenere un volume idoneo che permetta al cliente di rilassarsi o di concentrarsi a seconda dell’esperienza di acquisto, è importante non limitarsi ad accendere la radio. Una playlist pensata per il proprio ambiente e per il proprio target darà dei risultati esperienziali decisamente più appaganti per chi ascolta, anche distrattamente.
Interior design sensoriale: Texture
Anche gli elementi d’arredo possono essere oggetti parlanti, che possono comunicare non solo attraverso l’aspetto, ma anche grazie alla loro composizione. Un divano particolarmente comodo dal tessuto piacevole al tatto, delle poltrone in sala d’attesa dalla texture interessante, dei cuscini indimenticabili. Tutto contribuisce a rendere l’esperienza cliente memorabile e nessun accessorio può essere trascurato.
Gusto
Il gusto è il senso più difficile da conquistare soprattutto se non siamo in un ristorante, ma nella hall di un hotel o in una boutique di lusso. Tuttavia conquistare i clienti con qualche piccola leccornia come ad esempio dei ricercati cioccolatini a disposizione al banco, o una degustazione in occasione di eventi e inaugurazioni può essere un’idea per coinvolgere davvero tutti i sensi.
Noi di VIAITI interni siamo sempre pronti a proporre soluzioni di Interior design studiati ad hoc per ogni ambiente e situazione. Non resta che fissare un appuntamento per raccontarci come vorreste arredare la vostra attività.